La Posta Elettronica Certificata
Abbiamo parlato delle perdite di tempo, e di denaro, che alle volte riscontriamo recandoci in un ufficio pubblico.
Molte operazioni ci appaiono, infatti, immotivate nell'epoca in cui internet mette virtualmente in comunicazione l'intero pianeta.
I servizi telematici si rivelano oramai indispensabili in diversi settori ed una significativa innovazione è rappresentata dalla Posta Elettronica Certificata, un'ottima opportunità per risparmiare tempo e denaro!
Sempre più di frequente si comunica attraverso le e-mail che stanno soppiantando le antiche lettere o i fax ed ora sono investite anche di pieno valore legale.
La Posta Elettronica Certificata (PEC) consente, infatti, di attribuire ad una mail il medesimo valore di una raccomandata A/R spedita dal tradizionale Ufficio Postale.
Sia il mittente che il destinatario avranno una specifica certificazione che attesta il felice esito dello scambio di informazioni.
Colui che ha spedito il messaggio elettronico otterrà la ricevuta dell'invio della mail, avente valore legale, e l'attestazione che il messaggio in questione è stato consegnato al ricevente.
In tale ricevuta di consegna è presente anche il testo della e-mail originale (completa di eventuali allegati) e l'ora precisa del recapito eseguito dal proprio provider.
Un enorme risparmio di tempo nelle comunicazioni tra privati, aziende e pubblica amministrazione e l'adesione al progetto è molto semplice.
È, infatti, sufficiente richiedere la registrazione presso uno dei diversi gestori di posta certificata, sincerandosi anche che il destinatario sia abilitato alla PEC per completare al meglio la procedura conferendo valore legale allo scambio di mail.
Per coloro che desiderino approfondire l'argomento indichiamo i principali riferimenti normativi:
- DPR (Decreto del Presidente della Repubblica) n. 68 del 11/2/2005
- DM (Decreto Ministeriale) del 2/11/2005
- Circolare CNIPA (Centro Nazionale per Informatica nella Pubblica Amministrazione) n. 49 del 24 novembre 2005.